L’Ostruzione Congenita del Dotto Nasolacrimale (usiamo spesso l’acronimo americano CNDO) è un’incompleta canalizzazione delle vie lacrimali che interessa circa il 6% dei neonati. L’ostruzione provoca lacrimazione (epifora), con ristagno di secrezioni e la possibilità di infezioni ricorrenti. Nei primi mesi di vita può risolversi spontaneamente, quindi la terapia si basa sul ricorso a massaggi idrostatici ripetuti. In caso di persistenza oltre l’8^ mese di vita, si procede con il sondaggio della via lacrimale, un breve intervento eseguito sedando il bambino per pochi minuti, con un’elevata percentuale di risoluzione. Oltre i 18 mesi bisogna ricorrere all’intubazione delle vie lacrimali, ambito nel quale il Prof. Nucci ha messo a punto una tecnica chirurgica poco traumatica, oggi usata da molti oftalmologi pediatri. Dopo gli 8 anni, qualora la lacrimazione non si sia risolta, si potrà ricorrere a tecniche chirurgiche più impegnative.