Come sarà la visita oculistica nel nostro studio?
Le modalità di Visita.
Prima Visita con il Professor NUCCI.
si tratta del primo accesso al nostro Studio, durante il quale, dopo una di raccolta delle informazioni e il rilievo dei dati funzionali da parte di una Ortottista, l’assistito eseguirà degli esami strumentali. Solo nella fase finale, quella di sintesi, sulla base delle risultanze degli esami precedenti, Il Prof. Nucci offrirà chiarimenti, diagnosi e terapia per il problema rilevato.
In altre parole, NON IN OGNI FASE, il paziente sarà esaminato dal Professore.
Il Prof. Nucci, si rende disponibile a registrare sul vostro smartphone le conclusioni per condividerle con il genitore assente, con il medico inviante o con chiunque voglia partecipare al processo diagnostico-terapeutico.
Visita di Controllo Equipe Professor Nucci
Nei Controlli Equipe, i pazienti in precedenza seguiti nel nostro centro saranno esaminati dalle ortottiste e dall’assistente oftalmologo Dr. Andrea Lembo. II Professore, se presente in struttura, potrà essere coinvolto o in alternativa si renderà disponibile ad una coda telefonica, ove fosse necessario un ulteriore chiarimento.
Visita Ortottica
La terza modalità è quella della Visita Ortottica eseguita dalle nostre Ortottiste, cui possono afferire i pazienti esterni o chi è già in cura presso lo studio, non prevede la presenza del Prof.
Consigli per i Genitori
Quando parlate con il bambino è opportuno non riferirsi all’oculista come ad un dottore. Nel nostro studio il personale medico e paramedico non indossa il camice e l’approccio é molto informale. Assecondate per quanto possibile questa impostazione e stimolate la curiosità del bambino sull’avventura dall’oculista.
L’esame oculistico é quasi interamente basato sulla proiezioni di luci e su alcune semplici richieste di collaborazione, l’unica manovra spiacevole (molto poco invero!) é legata all’instillazione di gocce. Le gocce per dilatare sono spesso necessarie ed hanno lo scopo di svelare difetti visivi nascosti, evenienza piuttosto comune nei bambini. Dopo l’instillazione il bambino sperimenterà una transitoria incapacità di mettere a fuoco le immagini ravvicinate.
A volte può essere necessario immobilizzare il paziente, in nessun caso le manovre causeranno dolore, il più delle volte sarà la tensione a scatenare la reazione del bambino.
E’ fortemente suggerita la presenza di un unico accompagnatore per non distrarre il piccolo e per garantire una comoda attesa per tutti i pazienti.
A distanza di qualche giorno, richiamare positivamente l’esperienza presso lo studio oculistico, contribuirà ad instaurare una consuetudine con le visite mediche e rendere meno stressanti i controlli futuri.
Come si misura la vista in un bambino?
Guardate l’animazione a lato: Insegnategli a descrivere l’orientamento delle punte della E, con la mano o con una E di cartone: il piccolo dovrà dire da che parte vanno le punte della “forchettina”, della “chiave magica”, della “potente arma di..” o quant’altro potete immaginare…